La pago in Mini-BOT, che ne dice?



Questa idea dei miniBOT tanto cara alla Lega è  interessante. Per molti versi è un riadattamento dell'idea di Tax-Backed BOND (o Mosler Bond, qui ci aiuta Wikipedia).

In pratica uno stato emette titoli zero coupon non redimibili che sono garantiti dalle future entrate fiscali e che possono essere utilizzati a saldo delle imposte dovute.

L'idea circolava da tempo, ma ha avuto una  improvvisa accelerazione con l'alleanza programmatica Lega-M5S. In questo caso i mini-BOT verrebbero usati dallo Stato a saldo dei debiti della PA nei confronti del pubblico, che a sua volta potrebbe utilizzarli a saldo dei propri debiti fiscali.

Qui Claudio Borghi ci fa una bella spiega.

Alcuni hanno ricordato le somiglianze con il famigerato Patacòn Argentino (qui la solita Wikipedia) anche se immagino che il suono del nome argentino potrebbe far venire qualche dubbio ai leghisti veneti.

Chissà se i mini-Bot vedranno mai la luce. L'idea in sè dei TaxBacked Bonds non è peregrina.Ma un conto è agevolare la compensazione tra crediti e debiti fiscali, altro conto è introdurre uno strumento simil-monetario in un paese aderente ad una unione monetaria . Ed in effetti molti commentatori estero li vedono con preoccupazione come prima crepa nella struttura dell'Eurozona. C'è quindi il sospetto che l'idea dei Mini-BOT, più che una razionalizzazione della situazione di debito/credito della PA,  non sia altro che un passo graduale verso una non dichiarata (per ora) uscita dall'EURO. Insomma, che da qualche parte ci sia la fregatura.


Il rischio di rievocare certe famose immagini del cinema italiano è molto alto....






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