Ma l'imperatore è in mutande o sono io che non ci vedo bene?

Dopo i commenti entusiastici sulla grande operazione che risolleverà il sistema bancario italiano, mi era venuto il dubbio di essermi sbagliato alla grande.

Insomma, possibile che Bankitalia, Tesoro, e addirittura il FMI mettano allegramente il loro timbro su un'operazione che, come diceva un ineffabile articolo pubblicato sul Sole24Ore, punta a "Reindirizzare il mercato"?

Capisco che non c'erano alternative. Ma mi scocciava che venisse venduta come grande opportunità di investimento un'operazione creata , in primo luogo, per assorbire i prossimi aumenti di capitale bancari che altrimenti non avrebbero oggi trovato collocamento.

Oggi poi qualcosa comincia a emergere. Se bisogna sottoscrivere gli aumenti di capitale in arrivo, la dotazione del fondo non lascia grandi spazi per acquistare i famosi NPL "a prezzi di carico" in maniera tale da incidere sullo stock che appesantisce le banche. E allora ecco qua la soluzione : una bella LEVA. Ouch!

Poi vedo che comincia a comparire qualcuno che ha il sospetto che non sia l'operazione del secolo (per gli investitori, intendo).Il Fondo Cometa (principale fondo pensione italiano) non parteciperà.

E compaiono altri che hanno il sospetto che l'imperatore non sia proprio del tutto vestito. Su tutti :
Franco De Benedetti che dice, fra l'altro :  "In sostanza, la vecchia guardia bancaria, ispiratrice dell’iniziativa, ci manda a dire tre cose: i prezzi di mercato sono sbagliati, le norme europee sono inadeguate e la concorrenza tra banche è inappropriata. Meglio quindi “fare i prezzi” degli asset a tavolino, riscriversi le regole in casa e infischiarsene dei conflitti d’interessi e delle distorsioni competitive, tornando alle assicuranti, italianissime “logiche di sistema”."

Ecco là.