L'inflazione non fa propro più paura, perlomeno in Italia...

Rendimento dei BTP Italia ottobre 2016 e dei BTP 4,75% settembre 2016 (in basso l'andamento del differenziale)
Tra il 5 e l'8 Novembre il Tesoro offrirà la quinta emissione di BTP Italia a 4 anni.
Ma il mercato sta davvero bramando un nuovo titolo che protegge dal rischio inflazione?

Osservando l'andamento del rendimento dei BTPItalia già in circolazione, non si direbbe.


Vediamo perchè : se un investitore desidera oggi acquistare un titolo a tasso fisso italiano in scadenza fra 3 anni puo' scegliere tra :

1) un titolo a tasso fisso nominale (il BTP tradizionale) che offre un rendimento nominale pari all'incirca al 2%

e

2) un BTPItalia a tasso fisso reale (con protezione dall'inflazione domestica) che, a fronte della protezione dall'inflazione italiana, offre pur sempre un rendimento di poco superiore al 1,85%.

Quindi il mercato quanto è disposto a pagare per avere una protezione dall'inflazione italiana nei prossimi 3 anni? La risposta è per certi versi sorprendente : non più di 15 basis points all'anno. Nulla di più.

Per un paese che negli ultimi 20 anni ha registrato un tasso di inflazione medio del 2,5%, superiore di mezzo punto rispetto alla media dell'area euro è poco no?

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