E ..tutto d'un tratto. .......Keynes!

Sul Corriere di oggi l'intervento di Alesina e Giavazzi conferma quanto stia tornando di moda, dopo anni di immeritato ostracismo, una politica economica che punta sulla domanda.

Si suggerisce infatti a Saccomanni di "puntare alto" infischiandosene apertamente del tabù del deficit al 3% .Urca! Certo la conversione keynesiana non può essere completa e infatti il deficit più ampio serve a finanziare una riduzione delle imposte e non, ad esempio, un ampio piano di investimenti pubblici infrastrutturali. Ma evidentemente i dubbi sulla effettiva misura dei moltiplicatori fiscali si vanno diffondendo a macchia d'olio. Adesso c'è da sperare che anche alcuni tabù monetari entrino un po' in crisi e magari possiamo sperare in una Abenomics anche nell'Eurozona. Prima, si spera, che l'espressione Eurozona venga relegata ai testi di storia economica.